Imprenditori di nuova Generazione "IL NUOVO CHE AVANZA" from roberto bonfante on Vimeo.
Storie e leggende di amore ardente si raccontano sul melograno fin dalla notte dei tempi. Associato ad Orione, che era la più grande e luminosa costellazione, fin dal’antichità simbolo di fertilità, abbondanza e longevità, di resurrezione.
Nativo dell´Asia occidentale, nella lontana Cina viene consumato dai neo sposi la prima notte di nozze per “benedire” il matrimonio. Coltivato dagli antichi romani, che si adornavano gli abiti nuziali, oggi è presente in Italia sia spontaneo sia coltivato. Sono di legno di melograno le verghe dei rabdomanti e di quegli specialisti che si dedicano alla ricerca di tesori; in effetti si tratta di un vero tesoro della salute, posto da molti studi e ricerche mediche al'’apice della classifica orac della frutta italiana:
Dai fiori ermafroditi, di colore rosso vermiglio, che sbocciano tra maggio e giugno, si sviluppa il frutto, detto balausta, che matura in autunno, tra settembre e ottobre.
Ricco di vitamina B, A, C ed E, in ferro, potassio, sostanze antiossidanti. La concentrazione di queste sostanze benefiche è tre volte superiore a quelle del vino rosso e del Thé verde. Si sa che le bacche ed i frutti in genere, più sono piccoli più sono virtuosi ed in effetti molteplici ricerche hanno confermato che il frutto del Melograno è ricco di flavonoidi, antiossidanti che proteggono il cuore e le arterie e che ha proprietà antitumorali derivate in particolare del’ acido ellagico (tannino vegetale), di cui sono ricchi anche fragole, noci e lamponi.
Per quanto riguarda i flavonoidi, il melograno insieme ad altri alimenti come il vino rosso e l’olio di oliva, contiene queste sostanze in grado di aggredire i radicali liberi e rallentare i processi ossidativi alla base del’ arteriosclerosi, l’ipercolesterolemia e di altre malattie cardiovascolari, oltre alle tradizionali proprietà antibatteriche, diuretiche ed astringenti.
Il Melograno è una pianta sicura e ben tollerata. Gli studi indotti non riportano tossicità, non sono riportati effetti collaterali e non ci sono controindicazioni particolari, eccetto per l’ipersensibilità individuale.
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